
La donazione di opere di Uberto Bonetti alla città di Viareggio è avvenuta per volontà dello stesso artista. Costituita da oltre 250 pezzi in gran parte scelti dall’autore e poi ulteriormente definita dalle figlie dopo la sua morte, insieme a quelli di proprietà del Comune, acquisiti negli anni in occasione di alcune delle numerose collaborazioni avute da Bonetti con l’amministrazione cittadina, rappresenta tutti gli aspetti della poliedrica e multiforme produzione dell’artista svoltasi nel corso di circa settanta anni.
Divenuto famoso soprattutto per l’ideazione di Burlamacco, Bonetti ha svolto gran parte della sua attività creativa nell’ambito della grafica pubblicitaria (alla metà degli anni ’50 è stato il primo in Italia insieme a Enrico Carboni a curare per intero la campagna promozionale di un prodotto dalla sigla al marchio, alla confezione, allo slogan, alla pubblicità), tuttavia non secondaria è stata anche la sua carriera di pittore legata al Futurismo e in particolare alla fase dell’aeropittura, e poi alla produzione di acquerelli; è stato inoltre scenografo, sia per il cinema che per il teatro e caricaturista.
A Viareggio è stato per oltre cinquant’anni, salvo rare eccezioni, l’autore dei manifesti ufficiali del Carnevale e di quelli di alcune edizioni del Premio Viareggio.